ALLEVAMENTO MONTAGNE VERDI


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GESTIONE DEL CUCCIOLO



  • CONSIGLI PER LA GESTIONE DEL CUCCIOLO


I primi giorni con un cucciolo sono molto importanti sia per il cucciolo che per i padroni.
Vediamo alcuni consigli per educare il nuovo arrivato e iniziare una nuova esperienza che dovra' essere il piu'possibile serena e felice, anche se qualche inconveniente potra'

succedere.
Cibo e cure sanitarie: il cucciolo a due mesi e’ stato visitato dal veterinario, ha gia’ fatto la prima vaccinazione, ha seguito un programma di sverminazioni ogni venti giorni, gli e’ stato inserito il microchip, e il proprietario dovra' solo occuparsi di fare il richiamo del vaccino. Aspettare comunque una settimana minimo prima di fare il richiamo, perche' il cucciolo in questo momento e'scombussolato dal cambio ambiente e potrebbe essere un po' piu' debole. E' importante che il cibo sia lo stesso che mangiava in allevamento, per limitare al minimo i problemi del cambio ambiente, quindi per la prima settimana somministrare il cibo che vi e’ stato lasciato dall’allevatore, poi se si vuole cambiare, integrare gradualmente il nuovo cibo nel giro di un'altra settimana, fino a eliminare il vecchio cibo. E' importantissimo per la salute del cane, che il cibo sia di ottima qualita' e che sia per cuccioli, di solito riporta la scritta Puppy o Junior, fino ad un anno, e che il cane non mangi altro almeno fino al raggiungimento dell'eta' adulta, circa un anno. A due mesi il piccolo gia' mangia le crocchette secche, che si possono inumidire con acqua se si vuole, tre volte al giorno fino ai cinque mesi, poi due volte al giorno fino agli otto mesi, poi si puo' scendere a una o mantenere le due volte al di'. Non dare il latte al cucciolo.
Educazione del cucciolo: la prima cosa da insegnare al cucciolo e' a fare i bisogni nel posto giusto. Teniamo presente che lui tende a evacuare lontano dal posto dove mangia e dove dorme, e che sente lo stimolo ogni volta che si sveglia e che mangia. Noi dobbiamo sfruttare questo fenomeno, prendendo il cucciolo e portandolo nel posto dove dovra’ imparare a sporcare, aspettiamo tranquillamente come se niente fosse, passeggiando o giocando, appena ha finito di far i bisogni lodiamolo e premiamolo con quello che piu' preferisce, che puo' essere cibo, coccole o gioco. Si possono usare dei bocconcini golosi
come premio, che possono essere dei pezzettini di formaggio, delle rotelline di wurstel di pollo, o dei bocconcini che si trovano in commercio, i cani preferiscono di solito quelli morbidi. Questa tecnica di educazione si chiama rinforzo positivo e va usata per insegnare a fare qualsiasi cosa al cane, mentre vanno evitate punizioni troppo severe perche' il cucciolo non puo’ capire, si inibisce e il rapporto viene rovinato. Se il cane sporca mentre il padrone non lo vede, non sgridare il cane e non punirlo, assolutamente non mettere il muso nei bisogni, perche' il cucciolo dimentica quello che fa un attimo dopo averlo fatto, invece portare il cane in un altro luogo per non farsi vedere mentre si pulisce. Se il piccolo resta da solo per alcune ore della giornata, non lasciarlo libero di girare per tutta la casa, limitare lo spazio a una stanza piccola o lasciarlo in un recintino, qui tendera' a trattenere i bisogni piu' che puo' perche' ci dorme e ci mangia. Abituarlo a restare a casa da solo, all'inizio per brevi durate di tempo, non deve avere l'impressione di essere abbandonato, poi aumentare progressivamente il tempo. Il comando “vieni”: la cosa piu' importante che deve fare un cane e' venire quando il padrone lo chiama. Per uno Schnauzer questo e' totalmente naturale. Chiamare il cane col nome e poi dire vieni, dolcemente e allegramente, quando arriva premiarlo sempre, almeno con delle coccole, e mai chiamare il cane per niente, mai quando ha fatto qualcosa di sbagliato e per sgridarlo. Con la tecnica del rinforzo positivo possiamo insegnare altri comandi al cane, il seduto, il resta, il terra, attenzione, silenzio, vai, aspetta. Quando fa qualcosa di sbagliato, se lo becchiamo sul fatto, possiamo dargli una sberla sulla canna nasale, al cane da fastidio e se quello che ha fatto da fastidio anche a noi, la punizione e' giustificata. Nel mentre dire “no, non bisogna!”. Il cane distingue tra il “no” e il “no non bisogna”, perche' non bisogna vuol dire non farlo mai.
Per qualsiasi problema o dubbio chiamare l'allevamento, saremo felici di sentire come sta il cane, come vi trovate con lui, e di aiutarvi a risolvere i possibili problemi iniziali.





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